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Relazione di Stefano Gatti a una taskforce G20/OCSE

, di Fabio Todesco
Con suggerimenti su come attrarre investimenti privati per lo sviluppo delle infrastrutture

Stefano Gatti (Dipartimento di Finanza) è l'unico accademico ad essere intervenuto, questa mattina, all'incontro parigino della taskforce G20/OCSE su investitori istituzionali e finanziamenti di lungo periodo.

Il suo rapporto, Government and Market-Based Instruments and Incentives for Stimulating the Financing of Infrastructure, conclude che, a seguito del crollo di disponibilità di finanziamenti pubblici per le infrastrutture, si deve chiarire come creare condizioni istituzionali e di mercato capaci di attrarre più capitali privati da nuovi investitori.

La buona notizia è che "i dati indicano l'esistenza di un'ampia potenziale disponibilità di denaro per gli investimenti in infrastrutture nel sistema bancario ombra e la volontà degli investitori istituzionali interessati al lungo termine di investire di più in questa asset class alternativa".

Tuttavia, sussistono barriere all'investimento, così come sussistono trade-off che necessitano di chiare risposte politiche: un quadro istituzionale trasparente è più importante del sostegno finanziario pubblico per convincere gli investitori privati a mettere denaro nelle infrastrutture.