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Bocconi e OpenAI insieme per rivoluzionare l’AI nelle scienze sociali

, di Barbara Orlando
Prima università in Italia a offrire l'accesso all'IA all'avanguardia a tutti gli studenti, i docenti e il personale, la Bocconi promuove al contempo nuove applicazioni nella ricerca sulle scienze sociali e nella formazione personalizzata

L’Università Bocconi è la prima università in Italia a offrire strumenti di intelligenza artificiale specializzati per il mondo accademico all’intera comunità composta da 17.000 studenti, docenti e staff. La Bocconi entra così a far parte di un ristretto gruppo di atenei di eccellenza a livello mondiale e sarà tra le prime università europee a firmare un accordo con OpenAI che prevede l’accesso equo alle tecnologie di AI più avanzate e il sostegno alla ricerca in ambiti come le scienze sociali e l’intelligenza artificiale agentica.

Dal punto di vista della ricerca, il cuore dell’iniziativa è lo sviluppo e l’applicazione di sistemi di AI agentica per trasformare il modo in cui i ricercatori delle scienze sociali costruiscono, testano e applicano le teorie. La collaborazione si concentrerà inizialmente su tre aree in cui la Bocconi è già attiva:

  • AI per la costruzione teorica e la simulazione – Sviluppo di agenti intelligenti basati su teorie economiche, manageriali e di policy per simulare comportamenti, condurre esperimenti e generare insight utili sia alla ricerca accademica che all’applicazione pratica.
  • Misurazione concettuale da dati non strutturati – Utilizzo di modelli avanzati di AI per quantificare concetti astratti come il rigore scientifico, i tratti comportamentali o le narrazioni, a partire da testi, video e altre fonti di dati non strutturati su larga scala.
  • Personalizzazione dell’esperienza educativa – Creazione di assistenti intelligenti per aiutare gli studenti a formulare e approfondire domande di ricerca, orientando l’esperienza in aula verso un apprendimento più interattivo.

“La missione della Bocconi è da sempre quella di coniugare rigore metodologico e dati d’avanguardia con l’impatto sociale”, ha dichiarato Francesco Billari, Rettore dell’Università Bocconi. “Questa collaborazione con OpenAI conferma il nostro ruolo alla frontiera della ricerca e della didattica, dove l’intelligenza artificiale contribuirà a migliorare l’esperienza educativa e a plasmare i processi decisionali del futuro. Questo risultato non sarebbe stato possibile senza il prezioso aiuto di Vittorio Colao, membro del nostro Comitato Esecutivo e Co-Chair dell’International Advisory Council, e di Dirk Hovy, Prorettore per la Trasformazione Digitale e l’Intelligenza Artificiale.”

La collaborazione riflette una visione condivisa con l’EU Economic Blueprint recentemente pubblicato da OpenAI, che sottolinea l’importanza delle partnership accademiche per liberare il potenziale economico e sociale dell’AI in Europa.

“L'IA sta aprendo nuove possibilità nel campo dell'istruzione, consentendo un apprendimento personalizzato, accelerando la ricerca accademica e migliorando la produttività dei docenti”, ha dichiarato Leah Belsky, VP e GM of Education di OpenAI. “Fornendo l'accesso ai nostri principali strumenti di IA in tutta la sua organizzazione, la Bocconi non solo è all'avanguardia nel progresso delle scienze sociali, ma sta anche preparando gli studenti e il personale a un futuro di IA”.

Attraverso questa iniziativa, la Bocconi rafforza il proprio impegno nello sviluppo e nell’uso etico dell’intelligenza artificiale, promuovendo la scoperta scientifica e l’apprendimento interdisciplinare, e garantendo che gli strumenti di AI siano utilizzati per potenziare il pensiero critico e contribuire positivamente al progresso della società.