
Morning Knowledge /4. Trasparenza
Uno studio di Piergaetano Marchetti, Gianfranco Siciliano e Marco Ventoruzzo mostra che gli amministratori indipendenti e di minoranza influenzano positivamente la quantità e la qualità (percepita dal mercato) delle informazioni diffuse, favorendo così la tutela e la trasparenza delle minoranze.
Gli autori osservano una relazione positiva tra l'informativa societaria (e, in particolare, quella contabile) e la percentuale di amministratori indipendenti nel consiglio. In media, un aumento del 10% della percentuale di amministratori indipendenti è associato ad un aumento del 6,5% del numero di comunicazioni al mercato e del 14,5% del numero di comunicazioni contabili.
Anche la qualità degli amministratori indipendenti è rilevante, in quanto una parte significativa dell'informativa aggiuntiva è fornita quando gli amministratori indipendenti sono altamente qualificati (vale a dire con qualifiche professionali e formazione superiori alla media). Inoltre, le informazioni comunicate dagli amministratori indipendenti altamente qualificati sono ritenute preziose dal mercato, che reagisce in modo più marcato a tali informazioni rispetto a quelle diffuse dalle società con amministratori indipendenti meno qualificati.
«Possiamo dire che il mercato si affida maggiormente ad amministratori più istruiti e professionalmente qualificati», dice Ventoruzzo.
E voi, pensate che gli amministratori indipendenti procurino anche altri vantaggi?
How Independent and Minority Directors Enhance Transparency
